Sformato di pere al Dolcetto d’Alba: un dolce tipico del Piemonte
Se siete alla ricerca di un dolce semplice ma gustoso, che possa valorizzare i prodotti tipici del Piemonte, vi consigliamo di provare lo sformato di pere al Dolcetto d’Alba. Si tratta di una torta rustica a base di pasta frolla, farcita con delle pere cotte nel vino rosso e aromatizzate con spezie. Un dessert perfetto per la stagione autunnale, da servire tiepido o freddo, accompagnato da un bicchiere di Barbaresco, il vino rosso piemontese per eccellenza. Per preparare lo sformato di pere al Dolcetto d’Alba avrete bisogno dei seguenti ingredienti:
- 500 g di pere martine
- 100 g di farina 00
- 100 g di farina di mais
- 200 g di zucchero
- 100 g di burro
- 3 uova
- ½ l di Dolcetto d’Alba
- cannella
- chiodi di garofano
La preparazione è molto semplice e richiede circa un’ora e mezza di tempo. Ecco i passaggi da seguire:
- Tagliate le pere a spicchi senza sbucciarle, togliete semi e picciuolo. Mettetele in una pentola con il vino, 100 g di zucchero, 3 chiodi di garofano e un pezzo di cannella. Portate a ebollizione e lasciate cuocere per 40 minuti, finché le pere saranno morbide ma non sfaldate.
- In una ciotola, impastate le farine con il burro, i tuorli d’uovo e 100 g di zucchero. Otterrete una pasta frolla che dovrete dividere in due parti uguali. Stendete una parte con il mattarello in una sfoglia di circa 1 cm di spessore e foderate con essa una teglia imburrata. Bucherellate la pasta con una forchetta.
- Scolate le pere dal vino e disponetele sulla pasta frolla, coprendo bene tutta la superficie. Stendete l’altra parte di pasta frolla in una sfoglia dello stesso spessore e coprite le pere. Sigillate i bordi delle due sfoglie schiacciando bene con le dita. Spennellate la superficie con un uovo sbattuto.
- Infornate lo sformato a 180 °C per 30 minuti circa, finché la pasta frolla sarà dorata. Sfornate e lasciate intiepidire prima di tagliare a fette e servire.
Lo sformato di pere al Dolcetto d’Alba è un dolce che si conserva bene per alcuni giorni, se coperto con della pellicola trasparente o riposto in un contenitore ermetico. Potete gustarlo sia tiepido che freddo, magari accompagnato da una crema inglese o da una panna montata. E non dimenticatevi il vino: un Barbaresco è l’abbinamento ideale per questo dolce piemontese.
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