Il tempio valdese di Coazze (TO)
Sin dalla fine del XIV secolo la val Sangone fu caratterizzata dalla presenza di un limitato numero di protestanti
che professavano il valdismo. Rimaste probabilmente ai margini delle grandi persecuzioni del XVI e XVII secolo,
che interessarono soprattutto la val Pellice e in misura minore la val Germanasca, di questi valdesi si trova
ancora traccia a fine 800, per effetto di una nuova colonizzazione della zona, propugnata dal predicatore
Filippo Cardon e dai colportori (venditori ambulanti di Bibbie e testi sacri) Prudente Bramante e
Giuseppe Sarzana.
L’adesione al valdismo, nel torinese, crebbe in misura significativa con la presa di Roma e la conseguente
fine del potere temporale dei papi.
Nella seconda metà degli anni ’70 dell’ottocento dunque, ci fu un periodo in cui si tennero pubbliche orazioni
nelle stanze di alcune locande della zona. Ciò però precludeva l’accesso alle donne e per questo motivo
si decise di dare inizio ai lavori di edificazione di un tempio, che però si arrestarono ben presto per
mancanza di fondi che, fin lì, erano stati messi a disposizione dai fedeli valsangonesi e dal Comitato di
Evangelizzazione. Fu l’evangelista Filippo Rosten a reperire i fondi necessari a portare a termine
l’edificazione della struttura, nell’estate del 1877. Con i sussidi necessari la chiesa fu terminata ed
inaugurata, con un culto mattutino ed uno pomeridiano, il 6 gennaio 1878.
Il tempio, che evidenzia un ampio protiro, è caratterizzata da un sobrio stile neoromanico.
Come arrivare
L’accesso più comodo alla val Sangone è l’Autostrada A 32 del Frejus che prende origine da
Torino e porta ad Avigliana in 30 Km (circa 0.30 min di viaggio).
Se si volessero evitare i pedaggi esiste la S.S. 25 del Moncenisio che, attraverso Rivoli e
Buttigliera giunge nello stesso Comune, luogo più favorevole per accedere a Giaveno,
centro principale della valle. Senza fare ingresso in Avigliana dalla grande rotonda, posta
dopo l’uscita autostradale, in cui converge anche la S.S. 25, si percorrono due lunghi tunnel,
che portano ad una più piccola rotonda posta tra i due laghi. Qui si imbocca la S.P. 190
(indicazioni “Giaveno” e “Sacra di S. Michele”), seguendola per 7.7 Km fino Giaveno, grosso comune
capoluogo della val Sangone. Dal centro di Giaveno in 6 Km si raggiunge Coazze.
Da Giaveno si prende la S.P. 192 che trae origine dalla grande rotonda della piazza della
parrocchiale di S. Lorenzo. Di qui si procede verso monte, lasciando a sinistra la deviazione
per Ponte Pietra ed affrontando due tornanti, ove la rotabile cambia denominazione,
diventando S.P. 190. Dopo il secondo tornante si entra nella piazza principale del paese,
ove ha sede la chiesa parrocchiale e il tempio valdese (da Torino 40 km).
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Testo e foto di Gian Vittoio Avondo. Pubblicato il 10.08.2022
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