Itinerario in Piemonte: Ornavasso – Santuario di Madonna del Boden lungo la via della fede
Difficoltà: E
Dislivello: m 262
Tempo: ore 0.40
Sorto a seguito di un’apparizione cinquecentesca in cui la Madonna guidò verso casa una pastorella che si era smarrita dopo essere caduta in un dirupo,
il santuario del Boden fu in origine una piccola cappella. Meta di frequenti pellegrinaggi, questa fu ampliata verso la metà del XVII sec. e venne a
comprendere una sagrestia, un grande coro, le due cappelle laterali di S. Giulio e S. Bartolomeo ed un portico in facciata, utile ad offrire riparo,
per quanto occasionale ed improvvisato, ai sempre più numerosi fedeli che convenivano al santuario.
Nel ’700 e ancora ad inizio XIX sec., con altri ampliamenti vennero realizzate le due navate laterali e fu restaurato ed abbellito l’altare maggiore. In questo modo si giunse così
all’edificio odierno, caratterizzato da una pianta a tre navi, separati dalla navata centrale da due arcate a 4 fornici, di cui i primi due si
affacciano sul presbiterio, gli altri sullo spazio riservato ai fedeli.
La via sacra che conduce al santuario del Boden, alternativa ad una strada carrozzabile, è acciottolata e fiancheggiata da oratori votivi seicenteschi,
ed è conosciuta come Via della fede. Data la sua fama il Boden fu anche uno tra i tanti Santuari à Repìt (cfr. pagina sul sito) delle Alpi occidentali,
in cui si praticava il rito del ritorno in vita per i bimbi morti senza battesimo.
Accesso: Da Torino, il santuario del Boden si raggiunge per l’Autostrada A4 (Torino - Milano) fino allo svincolo per la
A 26 (Genova - Gravellona). Qui si imbocca quest'ultima in direzione Gravellona e la si segue fino al Casello di Arona,
continuando poi ancora sul tratto successivo che porta a Baveno ed all’imbocco della superstrada per il Sempione (E 62). Descritti alcuni Km
su quest'ultima, presso Feriolo si volge a destra (indicazioni) ed in breve si giunge al grazioso centro di Mergozzo, affacciato sul lago omonimo e,
subito dopo, ad Ornavasso.
Dal centro di Ornavasso 213 m, si sale fiancheggiando il torrente S. Carlo, raggiungendo la caratteristica Rotonda del Crocifisso (rudere di una
cappella settecentesca)
L’antico cimitero e, poco dopo, la fastosa parrocchiale di S. Nicolao.
Abbandonata la strada (bellissimo edificio affrescato sulla sinistra), a questo punto si entra in una mulattiera lastricata
(Indicazione “Via Crucis del Boden”), che salendo vigorosamente, incontra dapprima un piccolo oratorio dedicato a S. Antonio, quindi prosegue nel
fitto del bosco, fiancheggiata, sulla destra, da innumerevoli cappelle affrescate con riprodotte le scene della Passione di Cristo o, talora,
immagini di santi.
Giunta sulla strada asfaltata che sale da
Ornavasso al Santuario del Boden 475 m, la mulattiera si esaurisce in prossimità di una scala in pietra che, in una sola breve rampa, mette sul
piazzale erboso del santuario (ore 0.40 dalla partenza).
La discesa è effettuata lungo la strada asfaltata, che con alcuni tornanti porta, dapprima alla deviazione per l’antica cava di marmo
e le postazioni della linea Cadorna, quindi al piazzale del santuario di Madonna della Guardia, caratterizzato dalla presenza di una bella
torre medievale.
Di qui, in pochi minuti, si fa ritorno al centro del paese.
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Testo e foto di Gian Vittorio Avondo. Pubblicato il 31.03.2021

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