Itinerario in Piemonte. Pinerolo – Colletto - Costagrande - Monte Muretto
Difficoltà: E
Dislivello: 511 m
Tempo: ore 2.45
Accesso: Pinerolo si raggiunge da Torino con autostrada A 55 che entra in città dal suo ingresso est,
oppure con linea ferroviaria Chivasso – Pinerolo, transitante dalle stazioni torinesi di Porta Susa e Lingotto. La Stazione ferroviaria si trova
in zona centrale.
Dall’ingresso della stazione si procede verso nord in direzione di un vicinissimo semaforo. Qui si volge a destra (via Martiri del XXI) e si percorre
la via per circa 1 Km, fino all’ingresso di un grande stabilimento. Qui si volge a sinistra (via della Repubblica) e si prosegue per circa 300 m,
svoltando poi a destra in via Giovanni XXIII, fino ad una rotonda. Qui si volge a sinistra e si imbocca Strada Al Colletto, diretta verso la vicina
collina. Tra ville e cascinali la via si inerpica verso il modesto rilievo di M.te Oliveto, ove si trova un Istituto Salesiano, per svoltare poi
decisamente a sinistra e dividersi in due carrarecce. Trascurata quella di sinistra, in ripida ascesa, si prosegue a destra, pianeggiando tra fitti
alberi di latifoglia, con bella vista sul gruppo premontano Freidour-Tre Denti. Si giunge cosi all’antica chiesa del Colletto a 396 m
(ore 0.45 dalla partenza).
Passando dietro la chiesa e davanti ad una piccola cappella, a questo punto si entra in un ampio tratturo boschivo, che dopo leggera discesa pianeggia
per lungo tra prati aperti al margine del bosco. Quindi, restringendosi in sentiero, volge a sinistra ed inizia a risalire nel bosco, a primavera
tra belle fioriture di mughetto. Giunti ad un bivio, si tralascia prima la mulattiera di sinistra, quindi subito dopo quella di destra leggermente
discendente. Stessa cosa bisognerà fare poco più avanti quando, trascurata una pista che volge a sinistra, si lascia ancora quella diretta a sinistra
in lieve discesa. Ancora alcuni tratti piuttosto ripidi immersi nel fitto del bosco, quindi una curva a gomito a destra, 10 m oltre la quale si
procede a sinistra in lieve discesa. Si giunge così ad uno slargo ove si continua, a questo punto su strada sterrata, tralasciando il ramo di
sinistra e giungendo sulla strada asfaltata proveniente da Pinerolo, in prossimità di un oratorio votivo (Pilone della Donna morta – ore 1.45 da
Pinerolo).
Volgendo a destra, lungo la strada si giunge in 1.5 Km alla frazione Gerbido di Costagrande 546 m e si prosegue fino ad incontrarne la
chiesetta, posta in un piccolo slargo.
Di qui, si continua in piano per 50 m, deviando poi a destra per una ripidissima strada asfaltata che, superata una rampa, prosegue fino ad
incontrare, sulla destra dopo circa 500 m, un ampio tratturo ricavato in una sorta di canalone, al cui inizio, sulla sinistra, è collocato uno fra i
14 cippi che rappresentano altrettante stazioni di una Via-Crucis recentemente realizzata (2020), culminante sulla cima del rilievo.
Lasciata a sinistra una pista di esbosco, il tracciato si restringe un pochino e, pur mantenendosi ampio e con buon fondo, risale nel fitto
del castagneto, effettuando una serie di ampie giravolte destinate a farlo prendere quota.
Con alcune ampie curve il tracciato si porta sul versante nord-ovest del M.te Muretto 876 m, per raggiungerne poi la boscosa sommità
caratterizzata da una terrazza panoramica e da una cappelletta-oratorio dedicata alla Madonna della Neve (ore 1 dalla partenza).
Per la discesa si può tenere la traccia che nascendo dalla cima, si sviluppa in direzione esattamente opposta a quella da cui si è giunti e che più
in basso si riallaccia alla strada di salita quando questa transita sul versante sud (ore 2.45 complessive).
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Testo e foto di Gian Vittorio Avondo. Pubblicato il 31.03.2021

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