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Dolcificanti ipocalorici

I dolcificanti ipocalorici sono sostanze utilizzate come sostituti dello zucchero per dolcificare gli alimenti e le bevande, ma con un apporto calorico molto inferiore. Vengono spesso utilizzati da chi segue una dieta ipocalorica o da chi vuole evitare l’assunzione di zucchero per motivi di salute.

Esistono diverse tipologie di dolcificanti ipocalorici, tra cui:

  • Aspartame: è un dolcificante artificiale circa 200 volte più dolce dello zucchero, ma con un apporto calorico di soli 4 calorie per grammo. Tuttavia, l’aspartame è stato oggetto di controversie riguardanti la sua sicurezza d'uso a lungo termine, anche se molti organismi di regolamentazione lo hanno dichiarato sicuro.
  • Sucralosio: è un dolcificante artificiale circa 600 volte più dolce dello zucchero, ma con zero calorie. Il sucralosio è considerato sicuro per l’uso a lungo termine, anche se alcune persone potrebbero avere una leggera reazione gastrointestinale.
  • Acesulfame K: è un dolcificante artificiale circa 200 volte più dolce dello zucchero, ma con zero calorie. L’acesulfame K è considerato sicuro per l’uso a lungo termine.
  • Saccarina: è un dolcificante artificiale circa 300 volte più dolce dello zucchero, ma con zero calorie. La saccarina è considerata sicura per l’uso a lungo termine, anche se alcune persone potrebbero avere una leggera reazione gastrointestinale.
  • Erythritol: è un dolcificante naturale derivato dal fruttosio, circa 70% meno calorico dello zucchero, con circa 0,2 calorie per grammo. L’erythritol è considerato sicuro per l’uso a lungo termine.
In generale, nota che, sebbene i dolcificanti ipocalorici possano essere un’opzione valida per dolcificare gli alimenti in modo più salutare, non devono essere utilizzati in quantità eccessive. Inoltre, è sempre meglio consumare frutta fresca o essiccata come dolcificante naturale, invece di ricorrere ai dolcificanti artificiali.

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