Chiese storiche di Sommariva del Bosco
FONTE: "Visitare le Chiese"
del Comune di Sommariva del Bosco
Assessorato alla cultura
ITINERARIO ARTISTICO NELLE CHIESE DI SOMMARIVA DEL BOSCOdel Comune di Sommariva del Bosco
Assessorato alla cultura
La chiesa richiama nell’immaginario collettivo il luogo adibito al culto
religioso, dove i momenti salienti nella vita del cristiano, dalla
nascita alla morte, risultano scanditi in riti liturgici codificati
dalla tradizione.
"Andare per chiese", quindi, può
rappresentare un momento di doveroso obbligo oppure un bisogno
individiuale per cercare conforto o instaurare un colloquio
più diretto con Dio, in un momento di intensa
spiritualità.
La chiesa, però, non è solo
fulcro della vita religiosa, ma anche espressione artistica, che si
esplica in particolari esempi di tipologia architettonica, inseriti
nel contesto urbano, scansione significativa del passato,
testimonianza della memoria storica e culturale di un paese, di una
città.
Sommariva del Bosco è estremamente ricca da
questo punto di vista.
Paese alle porte del Roero dove la collina
si salda con la pianura, già da lontano con i suoi campanili
richiama la presenza consistente di edifici religiosi, che lo zelo
devozionale dei suoi abitanti ha innalzato con intuibili sacrifici.
Chiese più grandi, più maestose nell’impianto
architettonico, chiese più piccole, più o meno
impreziosite da dipinti, marmi, stucchi, colonne... ma tutte legate
da un comune denominatore: lo spirito religioso che ne animò
la costruzione.
E' il 1600, l’epoca barocca, che segnò una
vera "esplosione" di chiese. Sommariva del Bosco, allora microcosmo
basato su un’rsquo;economia rurale, che dalla collina si andava ampliando
verso la pianura, moltiplicò i suoi sforzi ed in una vera e
propria gara innalzò, perfezionò, ricostruì le
sue chiese.
Il passare del tempo ha inciso notevolmente sul sistema
di vita: oggi, molte di queste chiese sono chiuse ed aprono
raramente i battenti. Così diventa importante "andar per
chiese", cancellare la polvere del tempo, riscoprire quelle non
più frequentate, vedere con occhi più attenti
all’arte, quelle normalmente adibite a culto.
In quest'ottica l’Amministrazione Comunale, ed in particolare l’Assessorato alla
Cultura ha deciso di aprire tutte le sue chiese per scoprire gli
aspetti artistici salienti partendo da quelli che sono i due
monumenti più significativi e più cari ai
Sommarivesi: la Parrocchia ed il Santuario (dalla collina alla
pianura, da sempre i due poli entro cui si è andato
sviluppando l’abitato), passando però anche attraverso le
cappelle rionali, (più piccole, ma non meno significative) e
la Chiesa dei Battuti Neri e la Chiesa dei Battuti Bianchi esempio
dell’importanza che le Confraternite hanno ricoperto nel paese, con
la loro intensa attività.
Chiese aperte: un’rsquo;occasione per
scoprire, rivedere, guardare con occhi più attenti gli
aspetti artistici del passato; un passato che gli antenati ci hanno
consegnato, non risparmiando sacrifici per rendere più bello
il loro paese. Un’eredità importante che dobbiamo impegnarci
a gestire ed a condividere con il maggior numero possibile di
visitatori.
Anita Piovano

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